Dopo il successo televisivo delle commedie di De Filippo portate in tv ed italianizzate da Massimo Ranieri, ecco che già si parla di una versione francese di “Filumena Marturano”, dove i protagonisti designati sarebbero niente di meno che la coppia Monica Bellucci – Vincet Cassel. L‘idea di questa traslazione dell’opera in lingua francese è di Michele Placido, che già freme al solo pensiero: “È ancora solo un progetto allo stato embrionale per il quale abbiamo preso contatti con Luca De Filippo. Ma la sfida di portare sui palcoscenici d’Oltralpe la celebre commedia di Eduardo, mi intriga molto. Monica è affascinata dal personaggio e coltiva da tempo il sogno di interpretarlo. Cassel, dal canto suo, ha come punto di riferimento il Mastroianni di “Matrimonio all’italiana”. Insomma, una coppia nella vita e in palcoscenico potrebbe funzionare”.
Si attendono, come è comprensibile, un insieme di polemiche su questo progetto d’oltralpe che andranno ad alimentare già la folta schiera di puristi del teatro che sostengono che la forza della rappresentazione eduardiana sia proprio nella potenza della lingua napoletana, nelle espressioni e negli atteggiamenti tipici della drammaticità partenopea, che fanno del teatro vernacolare espressione di un popolo.
Già Marisa Laurito, che ha esordito proprio con De Filippo, si era detta assolutamente contraria all’italianizzazione dei testi eduardiani, affermando che lo stesso Maestro non avrebbe aderito al progetto. Allo stesso tempo però l’attrice ha dovuto ammettere che in tv i risultati raggiunti sono stati eccezionali, dimostrando un apprezzamento corale dell’opera seppur “distorta” in lingua italiana.
Ora invece, oltre alla problematica della lingua francese, si pone anche un serio dubbio sulla scelta della coppia che, non essendo propriamente di formazione teatrale nè della “giusta” origine regionale, rischia di non essere all’altezza della situazione, considerati anche gli alti livelli dei predecessori che hanno interpretato le parti dei protagonisti, come Pupella Maggio, Titina De Filippo, Massimo Ranieri, Regina Bianchi e lo stesso Eduardo De Filippo.