Disagi e rincari colpiscono i viaggiatori in uno dei periodi di punta per il turismo: le vacanze pasquali. Oggi, Pasqua, sono dimezzati i servizi Circumvesuviana, mentre gli autobus in città sono fermi per tre ore. Corse in meno anche per le metropolitane, mentre chi ha deciso di viaggiare via mare si è trovato dinanzi ad un aumento del biglietto di cui fino a ieri non si era a conoscenza. Partiamo con ordine. I treni della Circumvesuviana rappresentano, forse, uno dei mezzi maggiormente importanti per i turisti arrivati dall’estero o dalle altre regioni italiane, perché collegano la città alla penisola sorrentina o agli scavi di Ercolano e Pompei. Eppure oggi, giorno di Pasqua, dalle 13 alle 24 non vi sarà neanche un treno in circolazione, e il servizio dell’ufficio relazioni con il pubblico di Porta Nolana non sarà assicurato. In quanti si siano recati in città sperando, poi, di ritornare a casa o in albergo saranno costretti a chiamare un numero verde o a collegarsi, in qualche modo, al sito internet del servizio.
I bus cittadini dell’Anm, invece, saranno fermi dalle 13.30 alle 16, mentre il servizio notturno tra oggi e domani è sospeso. Metronapoli effettua orario festivo per la linea 1, mentre linea 6 è chiusa fino a martedì escluso. Le funicolari di Chiaia, Montesanto e Centrale sono regolarmente in funzione, mentre da Mergellina oggi sono aperte fino alle 13,30, salvo tornare ad orario continuo (6,30 – 22) per la giornata di domani.
I viaggiatori che hanno scelto alisfafi e traghetti hanno ricevuto una brutta notizia: il rincaro del biglietto, giunto a due euro in più. La motivazione, il costo del carburante. A scagliarsi contro la notizia, oltre ai viaggiatori, lo stesso assessore regionale ai Trasporti, Sergio Vetrella, all’oscuro dell’aumento: tra qualche giorno saranno convocati tutti i rappresentanti e, nel caso in cui non si giungerà ad un accordo, la Regione sarebbe pronta a ritirare le licenze.
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