La Iervolino, dal canto suo, sottolinea che in quella chiesa si organizzano da anni esposizioni: “E nessuno aveva mai avuto da ridire”. Le “ovvie implicazioni politiche” di cui Gizzi scrive nella lettera al sindaco muovono le polemiche più dure. Vari gli assessori che hanno parlato, a tal proposito, di mera strumentalizzazione, “in una Costituzione che si basa sulla Resistenza, senza alcuna implicazione politica”, come sintetizzano da più parti.
L’assessore al Patrimonio, Marcello D’Aponte spiega: “L’Anpi, che gestirà il museo, è l’associazione dei partigiani italiani. Non ha alcun carattere politico, ma una ben più alta valenza costituzionale, essendo la nostra Costituzione nata proprio dalla Resistenza e dalla vittoria sul nazifascismo. Quell’edificio è di proprietà comunale. Ospitando un museo, continuerebbe a esercitare la sua consolidata funzione di spazio espositivo”.
L’assessore alla Cultura, Nicola Oddati, tra i destinatari della missiva, afferma: “Quella di Gizzi è una lettera ridicola. Sembra che lui sia l’unico in Italia a non essersi accorto che la nostra città ha scritto, con le Quattro Giornate, una pagina gloriosa nella storia della Resistenza. E l’unico a non sapere che l’Anpi non è un partito, ma un’associazione di rilievo costituzionale in cui sono presenti tutte le tendenze politiche. Quel complesso monumentale è del Comune, non dovevamo chiedere il permesso a nessuno”.
Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…
Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…
Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…
L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…
Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…
I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…