Le baby gang cittadine continuano a farsi notare. E’ solo di due giorni fa la notizia secondo la quale, intorno alle 18 di lunedì, all’interno della Villa Comunale, un gruppo di 7 ragazzini avrebbe accerchiato, minacciato e derubato due coetanei. La vicenda, che si è svolta in pieno pomeriggio, ha avuto come protagonisti due ragazzi di Posillipo, rispettivamente di 14 e 16 anni, che si sono visti accerchiare dalla baby gang, minacciare con un taglierino e costretti così a consegnare il cellulare loro malgrado. Il branco si è poi sciolto fuggendo in diverse direzioni, ma i poliziotti, insospettiti da determinati movimenti, hanno seguito alcuni di questi ragazzi pedinandoli lungo via Santa Maria in Portico. Proprio alla fine di questa strada tre dei sette ragazzi avevano trovato nascondiglio occultandosi nei banchi insieme con i presenti in chiesa, ma gli agenti del commissariato San Ferdinando li hanno allo stesso modo identificati, ritrovando anche il cellulare rubato, nascosto sotto l’organo della chiesa stessa.
All’interno dell’edificio religioso sono stati così arrestati due dei ragazzi, uno sedicenne e l’altro ventenne, quest’ultimo autore materiale dell’intimidazione col taglierino. I due, rivelatisi poi fratelli e residenti in Arzano, sono stati consegnati uno al centro di prima accoglienza dei Colli Aminei, mentre l’altro portato direttamente al carcere di Poggioreale. Il terzo ragazzo del gruppetto rifugiatosi in chiesa è stato denunciato a piede libero in attesa di maggiori accertamenti sulle dinamiche della rapina stessa.
I ragazzini aggrediti stanno bene, solo un piccolo shock e la voglia di dimenticare, mentre, per quanto riguarda gli aggressori non ancora identificati, sono in atto delle indagini volte a stanare i restanti membri del gruppo che, a quanto pare, aveva già operato in maniera simile in altre occasioni. Fondamentali in queste indagini si riveleranno le identificazioni degli aggrediti e i resoconti e le testimonianze di chi ha assistito alle aggressioni e alle rapine.