In queste ultime ore la Floridiana, il polmone verde del quartiere Vomero, riapre i cancelli concedendo l’ingresso al parco. Al momento però si tratterrebbe solo di una parte della Villa riaccessibile nuovamente al pubblico, mentre per l’ingresso alla restante area bisognerà ancora attendere un lasso di tempo indefinito. Dopo la chiusura della Villa Floridiana il 21 marzo scorso, per la messa in sicurezza degli alberi presenti nel vialone all’interno del parco, numerose sono state le proteste dei residenti per la pronta riapertura dei giardini, un centro fondamentale di aggregazione e di ritrovo degli abitanti vomeresi e non. Nei giorni scorsi, sfidando anche il maltempo, i comitati di quartiere riuniti in sit-in hanno presidiato i cancelli della Villa, pretendendo una risoluzione tempestiva del problema. Tali proteste sono state avallate anche dai Verdi.
Domani però si scenderà nuovamente in piazza per ottenere, in tempi brevissimi, la riapertura totale del parco, anche se, da parte dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Napoli, giungono rassicurazioni positive e si prevede, quanto prima, un ripristino della normalità, anche grazie alla collaborazione con la Soprintendenza di competenza.
“Siamo soddisfatti della parziale riapertura – hanno fatto sapere il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, ed il responsabile dei Giovani Verdi Marco Gaudini – ma aderiamo al sit-in organizzato dal comitato collinare di Gennaro Capodanno anche per chiedere i fondi promessi dal Governo e mai stanziati. Se la Soprintendenza non riapre rapidamente e totalmente il parco nonostante l’ intervento meritorio del comune ci metteremo in pianta stabile con una tenda al suo ingresso. Il Governo aveva promesso i fondi per il parco e non li ha mai dati noi pretendiamo invece la riapertura totale della Floridiana”.
Ulteriori sviluppi si annunciano nei prossimi giorni, anche fomentati da una situazione in costante evoluzione grazie alla determinazione dei residenti del quartiere Vomero che non intendono, per nessuna ragione, rinunciare al loro prezioso angolo verde.