La Moschea di piazza Mercato da giorni offre ospitalità e assistenza ai tunisini arrivati in Italia e scappati dai Centri di Accoglienza presenti nel sud Italia. Il responsabile della comunità islamica, Abdallah Massimo Cozzolino, ha di recente dichiarato in un’intervista che sin ora la Moschea ha accolto circa 70 persone ma, viste le numerose richieste, si sta attrezzando per offrire un numero di alloggi ancora maggiore. Intanto uno sportello informativo è attivo presso il luogo di culto che, oltre a fornire supporto spirituale, risponde anche ai bisogni pratici di queste persone, primi fra tutti, lavarsi e nutrirsi: docce e beni di prima necessità sono, infatti, a disposizione dei rifugiati presso la Moschea. Per accrescere le opportunità di accoglienza senza rinunciare alla qualità del sostegno offerto, Cozzolino ha espresso la volontà di coordinarsi con la Croce Rossa e la Caritas. È un bellissimo esempio di cooperazione e convivenza pacifica tra persone che professano religioni diverse, che accresce la speranza di un impegno concreto all’insegna della solidarietà e della fratellanza: un intervento globale che abbatte confini e differenze e ci restituisce il senso di appartenenza ad un unico genere, quello di esseri umani. La Moschea di Piazza Mercato esiste dal 2007. I musulmani presenti nel territorio cittadino sono ormai moltissimi e la loro esigenza di potersi recare in un luogo di culto, dove poter professare il loro credo, non poteva essere ignorata. Nel quartiere Pendino/Mercato, dove si trova la Moschea, Abdallah Cozzolino è diventato ormai un punto di riferimento stimato e rispettato dai cittadini, al pari del Parroco locale. Dal Centro di Accoglienza di Santa Maria Capua Vetere giunge, inoltre, la richiesta di un Imam affinchè si celebri la preghiera del venerdì. È anche in questa direzione, dunque, che si sta muovendo Abdallah Cozzolino il quale, in accordo con la Prefettura, provvederà ad inviare un ministro del culto per i fedeli presenti nel Centro del casertano.