Il Napoli continua la sua stagione straordinaria sbancando anche a Bologna. In una calda domenica di primavera, l’undici di Mazzarri non perde l’occasione di fare bottino pieno nella difficile trasferta al Dallara, dove il Bologna ha costruito quel poco di buono che ha fatto in questa stagione, tormentata dalle infinite vicende societarie. Nessuno aveva dubbi: i quindicimila tifosi al seguito lo sapevano già. L’assenza di Cavani, terminale offensivo del Napoli che vale oro, non si è sentita per nessun motivo ed il tridente composto da Mascara, Lavezzi e Hamsik si è trovato alla perfezione, quasi come se giocassero insieme fin da bambini. Una perfezione di intese e movimenti che hanno portato il folletto siciliano a sbloccare la partita nel primo tempo, realizzando il suo primo goal con la maglia del Napoli: dopo la solita incursione di Maggio sulla fascia ed il tacco di Lavezzi, che ha messo al centro una palla che il portiere del Bologna Viviano non ha trattenuto, consegnandola nei piedi di Mascara, l’attaccante azzurro l’ha comodamente insaccata, spianando la strada alla vittoria degli azzurri. Ottima anche la prova di un Pocho che non si è risparmiato, giocando fino allo stremo, prima di essere sostituito da Lucarelli, per un lieve infortunio al ginocchio. Superba anche la prestazione di Hamsik, in rete su rigore, provocato per atterramento di Lavezzi, al quale proprio Marechiaro aveva servito una palla davanti la porta dopo esser partito in contropiede, per una dormita della difesa bolognese. Bravi i tre davanti e bravo Mazzarri nel credere che Mascara avrebbe influito positivamente sostituendo Cavani, che in tribuna non ha per nulla trattenuto la gioia proprio per il gol del suo sostituto.
Nel primo tempo il Napoli ha fatto la partita, senza mai soffrire, contro un Bologna che non è riuscito a creare gioco, a causa anche dell’ottima prestazione dei due di centrocampo, Pazienza e Yebda, che hanno tenuto bene il campo, bloccando sul nascere le iniziative avversarie e facendo ripartire spesso le azioni offensive. In particolare sembra oramai chiaro come il centrocampista algerino sia cresciuto, partita dopo partita, offrendo in questo momento più garanzie di un Gargano che non sta attraversando un momento felice. Buona anche la prova di Ruiz, tutta carattere ed attenzione senza mai una sbavatura, preferito ad Aronica. In questo caso è stato molto bravo Mazzarri nel tenerlo sotto osservazione per un po’, utilizzandolo col contagocce: sicuramente può essere considerato un titolare inamovibile per la prossima stagione. Ottima prova anche da parte dei soliti esterni del Napoli, Maggio e Dossena, sempre pericolosi con i loro inserimenti e che nel primo tempo sono stati davvero una spina nel fianco per i due esterni bolognesi, quasi sempre costretti a fare i due esterni aggiunti di difesa, senza mai poter incidere nella fase offensiva. Bravo anche De Sanctis, quasi mai operoso in modo serio, ma necessario nel secondo tempo in un paio di circostanze.
Questo Napoli, come se fosse ancora necessario dirlo, è oramai una squadra vincente e la posizione che occupa in classifica è meritata fino all’ultimo punto. Lo dicono anche nelle trasmissioni sportive domenicali, dove un coro di commenti positivi ha evidenziato una vittoria di “concretezza”, gioco e determinazione. Ne è felice anche il presidente De Laurentiis “Mi infastidisce che ci si meraviglia che il Napoli sia li’ cosi’ in alto in classifica. Nella mia vita io sono abituato a vincere. Punto solo sul supporto dei nostri tifosi, poi se sbagliamo a costruire la squadra e’ un altro discorso ed e’ giusto contestarci. Questo continuo meravigliarsi e’ eccessivo. Cà nisciun e’ fess. Lo scudetto o piccolo scudo? Noi godiamoci chi siamo e quello che facciamo. Se Mazzarri resta con noi? Assolutamente si. L’esultanza di Cavani in tribuna? E’ uno del gruppo. E’ stata una bella vittoria, faccio i complimenti ai miei ragazzi. Sono stati davvero bravi. Vincere a Bologna non era semplice…”. Tutti sono contenti perché il Napoli gioca e diverte con un gioco alle volte travolgente e gli anche gli avversari se ne sono resi conto. In tal senso ben auspicabili sono le parole di Malesani, allenatore del Bologna: “Il Napoli ottimizza al massimo le occasioni favorevoli costruite. E’ un anno particolare per gli azzurri, c’e’ grande ottimismo. Potrebbero fare anche il miracolo. Sono stati bravi ad approfittare di un nostro errore tattico. La forza del Napoli e’ nella convinzione. Gli azzurri hanno meritato la vittoria”.
Da ultimo non può essere trascurato un fattore fondamentale: l’affetto dei tifosi. Ben quindicimila persone hanno seguito il Napoli a Bologna, facendo registrare addirittura il record di incasso al Dallara. E allora sposiamo in pieno le parole di Mazzarri: “Vinciamole tutte”, poi ciò che accadrà si vedrà, il Milan è sempre a tre punti. Avanti Napoli!
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