I soldi utilizzati per il concerto di Elton John saranno restituiti all’Unione Europea. È quanto sancito per la Regione Campania, che in occasione del concerto datato 2009, inserito nei festeggiamenti settembrini di Piedigrotta, usufruì dei fondi europei per il cachet di sir Elton. Il governatore della Regione Campania, Stefano Caldoro, ha incontrato Johannes Hahn, commissario europeo agli Affari regionali. È stato il portavoce di quest’ultimo ad annunciare la notizia: “Ci hanno confermato che i soldi saranno rimborsati, per cui l’Italia dovrà dedurre questa cifra da una richiesta successiva”. Un concerto di successo, una piazza del Plebiscito gremita per una star di calibro mondiale, una delle poche occasioni che il capoluogo ha in serbo per il riscatto era finita in una bagarre che coinvolse, illo tempore, la Regione e l’europarlamentare leghista Mario Borghezio. Questi, infatti, aveva chiesto alla Commissione una speciale verifica: la provenienza dei fondi necessari al pagamento dello show di Elton John risalente al settembre 2009, per controllare che non fossero stati prelevati da fondi europei. Non per una forma di razzismo nei confronti dei terùn, bensì per la semplice motivazione che il concerto “era un progetto di breve durata ed effimero, che non rientrava nel programma operativo Ue, che si rivolge invece a investimenti a lungo termine”.
L’intervento di Borghezio spinse l’Ue a chiedere un intervento finalizzato al rimborso, così, dai 2,25 milioni di euro del fondo europeo di sviluppo a disposizione della Regione Campania, sarà prossimamente detratto l’intero cachet riservato due anni fa al cantante Elton John: 720 mila euro.
Al tempo dei primi scontri, l’ex amministratore dell’Ente Provinciale Turismo Napoli e organizzatore di Piedigrotta 2009, Dario Scalabrini, si oppose fortemente a quanto denunciato da Borghezio: “Si tratta di polemiche politiche fatte dai leghisti che vogliono relegare Napoli all’immagine dei rifiuti. Elton John costò 600mila euro più Iva, pagati con fondi europei vincolati alla promozione del territorio. Il ritorno economico è stato notevole”.
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