Una lenta ripresa del lavoro in discarica a Napoli si accompagna a continue tensioni nel quartiere Fuorigrotta, in subbuglio negli ultimi due giorni. L’emergenza rifiuti rappresenta ancora uno dei problemi principali a minacciare il territorio campano e i cittadini di Fuorigrotta continuano a denunciare una situazione di abbandono generale. Perché i rifiuti che giacciono in strada non vengono rimossi da ben due settimane, causando una miriade di disagi: dall’immagine del quartiere agli effetti sulla salute, fino agli esiti negativi sul commercio per la zona del mercato rionale. I cittadini si dicono stanchi di camminare tra i sacchetti che invadono abitazioni, attività commerciali, strade e marciapiedi. Oltre ai rifiuti non raccolti, poi, continuano le tensioni: cassonetti ribaltati, spazzatura gettata un po’ ovunque, traffico bloccato dagli stessi residenti per chiedere la rimozione e un intervento che da due settimane stenta ad arrivare. A nulla sono bastati i tafferugli di Agnano, dove alcuni residenti hanno ribaltato un auto e gettato sacchetti per strada, o il rinvio a giudizio per il sindaco Rosa Russo Iervolino, indagata, tra gli altri, per il mancato intervento in merito all’emergenza rifiuti che avrebbe causato un’epidemia colposa.
Sembra che in città la situazione migliori. L’assessore all’Igiene del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, rende noto che al momento vi sono 1.700 tonnellate in giacenza, ma sono riprese le attività di sversamento nella discarica di Chiaiano, dove due notti fa sono state raccolte 600 tonnellate. Solo ieri, invece, 1.169 tonnellate di rifiuti sono state sversate tra i punti di Giugliano (295 tonnellate), Caivano (308 tonnellate), Santa Maria Capua Vetere (318 tonnellate) e ancora Chiaiano (249 tonnellate).
L’assessore aggiunge, pertanto, che i prossimi interventi saranno mirati alla provincia, zone che “risultano oggi particolarmente in difficoltà”. Proprio per questo pomeriggio è previsto, infatti, un lavoro rafforzato da parte dell’Asia nel rimuovere i sacchetti che invadono le strade di Pianura e del flegreo.
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