Situazione ancora critica nella tendopoli allestita presso l’ex caserma militare Andolfato di Santa Maria Capua Vetere. Dopo i disagi dei giorni scorsi e il termine definitivo dei posti messi a disposizione per gli immigrati clandestini, ieri sera, intorno alle 21.30, quattro profughi hanno tentato al fuga cercando di scavalcare il muro di cinta che delimita la struttura. I quattro immigrati hanno approfittato della situazione di confusione che si è venuta a creare durante la distribuzione dei pasti, quando due piccoli gruppi, uno formato da Marocchini e l’altro da Tunisini, hanno dato vita ad una discussione sfociata in una vera e propria lite.
Mentre i poliziotti di servizio erano così impegnati a dividere e sedare gli animi dei Magrebini, i quattro hanno pensato bene di scavalcare il muro di recinzione utilizzando delle brande impilate l’una sull’altra per cercare di fuggire dal campo. Sono così riusciti a scavalcare il muro, ma fuori ad attenderli hanno trovato le forze dell’ordine che, previdenti, erano di pattuglia anche all’esterno. In tempo immediato gli agenti hanno riportato i quattro all’interno del campo e si sono assicurati di controllare che non vi fossero eventuali altre evasioni. Intanto, per ovviare alle risse che si sono create durante la distribuzione dei pasti, i responsabili della tendopoli hanno pensato bene di cambiare modalità di consegna del cibo, cercando di arginare nel modo migliore le difficili situazioni che si vengono a creare fra i profughi a causa di più fattori.
Proprio per questo, per cercare di rendere la permanenza al campo meno alienante, questa mattina era prevista l’installazione di un maxischermo che permettesse a tutti di poter passare un po’ di tempo svagandosi guardando i programmi della tv araba: una soluzione come un altra per fronteggiare la situazione e per far capire a queste persone che, nonostante tutto, non sono soli e possono contare sulla solidarietà e sull’aiuto dei cittadini italiani.