Conad investe 50 milioni di euro per la città di Napoli. Paradossalmente, è il famoso brand dei generi alimentari a garantire alla città uno sviluppo e non viceversa. Forte del suo fatturato in crescita, a dispetto di una crisi economica che non risparmia nessuno, il gruppo Conad ha deciso di investire 50 milioni di euro per aprire nuovi punti presso il capoluogo campano, ma non si tratta di cantieri venuti fuori dal nulla. Tre le aree interessate: l’ex birreria Peroni sita a Miano, l’ex stabilimento Fiat in Corso Malta e la già ristrutturata ex cartiera Aticarta di Pompei. Un tentativo di riqualificare determinati punti della città, ormai ostaggio di degrado e abbandono. Il progetto è presentato da Danilo Toppetti, direttore generale di Pac 2000A, una delle otto cooperative che costituiscono il gruppo Conad. “Nonostante la crisi, quello trascorso è stato un anno vissuto in controtendenza, investendo in nuovi progetti volti a garantire da una parte la crescita del gruppo, ma al contempo capaci di dare un notevole contributo al tessuto economico-sociale nel quale ci si trova ad operare”, ha spiegato. Per i punti di vendita, infatti, saranno oltre mille i lavoratori assunti.
Fatta eccezione per l’ex birreria Peroni di Miano, che di tanto in tanto apre alcune sale al Napoli teatro festival Italia, grazie al gruppo Conad le strutture scelte per i nuovi supermercati saranno completamente “salvate dal degrado attuale e riconsegnate alla cittadinanza. Lo sviluppo in regione è fatto direttamente e attivamente dai soci imprenditori campani presenti sul territorio. Nonostante le difficoltà in cui si trova il Paese, abbiamo in programma una serie di investimenti per lo sviluppo delle attività imprenditoriali dei nostri associati e per la Campania”.
Da segnalare, infine, la probabile apertura di un punto ex novo in città: Sapori & Dintorni Conad, piccolo store che potrebbe aprire presso la stazione di Mergellina.