Rapinatori contro carabinieri: spari sulla Statale del Vesuvio

statale 268Rocambolesco inseguimento sulla Statale del Vesuvio finisce in sparatoria tra banditi e poliziotti, ma i primi riescono a farla franca. In fuga col bottino, una banda di rapinatori inizia a sparare contro l’auto della polizia alle calcagna sulla Statale 268, la strada del Vesuvio, trafficata come ogni giorno, alle prime ore di ieri mattina. Nessun ferito grave, tra i viaggiatori, solo un incidente tra un’auto della polizia e una Opel Corsa con a bordo due donne e un uomo di Portici. Tutto è iniziato alle 9.30 presso un ufficio postale di corso Alessandro Volta, a Terzigno. A bordo di una Fiat Grande Punto, che risulterà poi essere stata rubata ad Arzano, i balordi giungono rompendo la vetrata del centro postale. All’impaurito impiegato intimano di tirare fuori tutto quello che si trovava nelle casse, vanno via con sessanta mila euro in contanti. L’allarme scatta, i carabinieri intercettano la Fiat in via Vecchia Aquino: a questo punto scatta l’inseguimento.

Teatro del far west, la Statale 268, trafficata in entrambe le direzioni. Mentre le auto dei carabinieri seguono i banditi, si alza anche l’elicottero dal nucleo di Pontecagnano. Dall’auto rubata partono gli spari, cui i carabinieri rispondono dando inizio ad una guerra a fuoco. Un militare, raggiunto da un proiettile, perde il controllo della sua vettura, schiantandosi contro una Opel Corsa proveniente dalla direzione opposta. A bordo un uomo e due donne, che riporteranno escoriazioni lievi, mentre il carabiniere finisce in ospedale con un trauma cranico e diverse ferite alla fronte.

carabinieri

I rapinatori del centro postale continuano, così, la loro fuga a bordo della Fiat rubata, lanciando dal finestrino, lungo il tragitto, i passamontagna e le due pistole senza proiettili. Nonostante un vero e proprio far west sia stato inscenato sulla trafficata Statale del Vesuvio, non si sono verificati ulteriori ferimenti o vittime, è stata però sfiorata una tragedia vista l’ora e l’afflusso di auto presenti sulla strada.

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie