Lo sciopero degli autobus e metropolitane ha causato grandi disagi in tutta Italia, Napoli in testa: le adesioni hanno sfiorato il 100%. Se da un lato ci si è sentiti sollevati per l’annuncio in sé dell’astensione nelle fasce di garanzia, ricordando lo sciopero selvaggio risalente a giovedì scorso, di cui i pendolari non sapevano nulla, la sensazione che si stesse ricevendo una sorta di pesce d’aprile è stata forte. Almeno per il capoluogo, lo sciopero dei mezzi di ieri ha coinciso con il primo giorno degli aumenti relativi ai biglietti e agli abbonamenti. Prezzi lievitati dal 9% in poi, su tutti i titoli di viaggio, ticket che la maggior parte dei pendolari non ha potuto obliterare non per una forma di dissenso laterale, bensì per l’impossibilità di salire sugli autobus stessi. Le fasce di garanzia hanno visto, comunque, pochi autobus a disposizione del cliente negli orari 6,00-8,30 e 17,00-20,00. Un venerdì nero che ha causato disagi al viaggiatore, ma ancor di più agli avventurieri che hanno usufruito delle proprie auto. Lunghissime le code in zona ospedaliera, Chiaiano, Vomero, zona Arenella, via Camaldolilli. Automobili ferme per ore al corso Umberto I e in tutta la zona porto. Da Unico Campania, di cui, adesso, esiste solo l’intestazione, ma di fatto non il ticket, visto il ritorno ai vecchi biglietti U1 e via di seguito, veniamo a sapere che ci si concentra anche sul design innovativo dei nuovi titoli, che raffigureranno, nel tempo, monumenti storici partenopei stilizzati.
Dagli agguerriti pendolari, al contrario, si evince una poco diplomatica linea di pensiero che potrebbe portare, il prossimo 9 aprile, ad un controsciopero: saranno i viaggiatori a protestare contro il rincaro dei biglietti,studenti in testa, che chiederanno una diminuzione del 50% per raggiungere licei e università.
Dai paesi vesuviani e Pozzuoli, ad esempio, non sarà più possibile usufruire di Circumvesuviana e Circumflegrea con abbonamenti al prezzo di 36,70 euro, bensì sarà necessario sborsare fino a 48 euro per i nuovi biglietti. Decorati con i monumenti storici stilizzati, ovviamente.