Tra i tragici reati che lo videro in prima linea, l’uccisione di Silvia Ruotolo, avvenuta nel giugno 1997 al Vomero. La donna, totalmente estranea agli ambienti camorristici, stava tornando a casa con il figlio appena prelevato dall’asilo quando fu coinvolta in una faida tra clan. I proiettili la raggiunsero mentre tornava a casa con il piccolo, nei pressi di una fermata del metrò che anni dopo ospitò una lapide commemorativa della vittima innocente. L’ultima volta che Caiazzo finì in carcere risale al 2009: latitante da due anni, fu scovato in Spagna, all’uscita di un ristorante italiano. Nonostante avesse preso l’abitudine di uscire sempre dalle porte secondarie dei luoghi pubblici che visitava da latitante, il criminale fu comunque preso in compagnia di un affiliato di un clan di Marano.
Una lunga escalation di furti e illegalità varie prima di salire ai vertici della camorra e gestire grandi numeri del giro che conta: traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni ai commercianti del vomerese, una figura sempre più centrale per il malaffare collinare. Insieme al coinvolgimento nell’omicidio della Ruotolo, Caiazzo è indissolubilmente e tristemente legato alla malavita del Vomero, troppo ingombrante e pericoloso perché iniziasse un reintegro sociale e uno sconto di pena affatto proporzionato ai reati commessi.
Quando si tratta di assicurazione auto, la sicurezza non è mai troppa, tanto che alla…
Guarda attentamente questa immagine, quanti cani vedi? Questo test ti aprirà la mente e ti…
Tutti quotidianamente utilizzano un buon numero di batterie, da quelle al litio che si trovano…
L'operatore Tim offre una nuova ed imperdibile promozione della durata di tre mesi, tutto quello…
Nuovi importi e tempistiche diverse nel 2023 in merito all'assegno unico per i figli, tutto…
I conchiglioni ripieni al forno sono molto semplici da preparare, con il loro invitante aspetto…