Dal 22 al 27 marzo 2011 al Teatro Bellini di Napoli è in scena “Slava’s Snowshow“, uno spettacolo coinvolgente e lontano dai luoghi comuni, che ha come protagonista assoluta la neve in tutte le sua forme. Sul palco si susseguiranno rocamboleschi giochi di abilità, gag, incursioni in pleatea da parte degli attori con l’abbattimento totale della quarta parete: insomma un evento da non perdere.
La neve è qui il train d’union di tutto lo spettacolo, declinata all’impossibile in tutte le sue forme e in tutte le sue peculiarità, dalla gioia infantile dei fiocchi candidi, alla tristezza dell’inverno gelato che rapisce le vite dei clochard.
Slava, il cui nome completo è Slava Polunin, è il protagonista assoluto di questo spettacolo ed è ad oggi considerato il miglior clown vivente. Scordatevi quindi il Krusty Clown dei Simpson: qui si tratta di un artista che vive e sogna di teatro, che ha un rapporto coinvolgente col pubblico per donare e comunicare lo stato della sua sensibilità, nell’ottica di realizzare un’arte unica e penetrante sotto ogni forma.
“Slava’s Snowshow” ha visto il suo debutto nell’ottobre del 1993 a Mosca e da quel momento in poi è stato portato in tourneè in tutto il mondo, riscuotendo successo di critiche e di pubblico praticamente ovunque. Lo spettacolo tratta poi un argomento particolarmente sentito dallo stesso Slava che sostiene: “La neve è per me un’immagine bellissima, come un abito da sposa, come un foglio bianco quando un pittore comincia a disegnare. Ma mi riempie anche di paura e di orrore, di freddo e di morte.”
Una sensibilità spiccata, quindi, che si rivolge al suo pubblico in maniera accattivante e originale, per realizzare una volontà di catarsi per se stesso e per gli spettatori in maniera diversa, obbligatoria e dinamica, concretizzando un’unione sensibile fra tragedia e commedia, fra assurdità e spontaneità, su di un palco senza più barriere e senza più segreti.