Nella serata di ieri, a Piazza Fuga, si è registrato l’ ennesimo episodio di “branco” violento. Tre giovani, di età compresa tra i quindici e i diciassette anni, hanno accerchiato, malmenato e derubato di un casco da motociclista due quattordicenni. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ ordine è stato possibile fermare ed identificare i tre aggressori.
I giovani stavano passeggiando tranquillamente con gli amici quando sono stati accerchiati e minacciati dal branco che esigeva la consegna di cellulare e portafogli. Al loro rifiuto gli aggressori non hanno esitato a colpirli violentemente con calci e pugni. La babygang, portando con sè un casco da motociclista come trofeo dell’ impresa, si è dileguata velocemente in direzione della Galleria Vanvitelli.
Gli agenti dei commissariati Vomero ed Arenella , intervenuti sul posto dopo la segnalazione dell’ aggressione, sono riusciti grazie alle testimonianze di alcuni presenti a rintracciare i minori e ad indentificarli poco più tardi in piazza Vanvitelli. I giovani, sorpresi con il casco tra le mani, alla vista degli agenti, hanno abbandonato la refurtiva e si sono dileguati nel sottopassaggio che conduce alla stazione della metropolitana.
Gli agenti, in un veloce giro di ricognizione all’ interno della stazione, sono riusciti a fermare i tre aggressori nei pressi della banchina in direzione Scampia. Il branco, così come descritto dalle vittime, era riconoscibile per i vistosi giubbotti. Riconosciuti dalle vittime, gli arrestati sono stati condotti al Centro di Prima Accoglienza dei Colli Aminei mentre i due quattordicenni, medicati in ospedale, sono stati giudicati guaribili in sette giorni.
Pochi giorni fa ci eravamo occupati della costante e pericolosa presenza delle babygang nel cuore antico di Napoli, come nel caso del triste episodio di cui fu vittima una donna di colore umiliata e malmenata da due giovanissimi balordi. Nonostante l’ impegno delle forze dell’ ordine, questo fenomeno continua a preoccupare i cittadini napoletani che chiedono alle istituzioni maggiore sicurezza per le strade e la creazione di campagne di sensibilizzazione mirate.