Parte il progetto Un universo di pensieri: il lavoro di Pier Paolo Pasolini e le realtà periferiche di Napoli, un viaggio nella Scampia della resistenza.
Martedì 22 e mercoledì 23 marzo, presso l’ex mensa universitaria dell’Università Federico II, InCampus, l’iniziativa che offre uno spunto di riflessione sull’eroe letterario Pasolini, e sull’altra Scampia, due mondi lontani nel tempo ma uniti da un valido liet motiv: la resistenza. Opposizione al sistema, al compromesso, alle vie facili, alle masse.
Domani alle 18, presso lo stabile di via Mezzocannone, cuore del centro storico di Napoli, l’aperitivo letterario Il mio Pasolini, con reading, musica e proiezioni sull’autore. Intervengono Pino Distefano e Gianmarco Pisa, coautori del libro Cercando Pasolini… Trent’anni dopo, Martina Di Matteo, coautrice dell’inchiesta Il prezzo del petrolio, Giulio Trapanese e Fulvio Ambrosio, autori della video-inchiesta Comizi d’amore oggi, Fabio Germoglio, curatore del Cineforum Orientale2.0, e l’attrice Margherita Romeo. Lontano cronologicamente, eppure vicino alle spietate logiche del presente, come si legge nel comunicato: La critica della modernità di Pier Paolo Pasolini, la sua visione di una società omologata dal consumismo, continua ad essere sempre più drammaticamente attuale.
Come spiegano gli organizzatori dell’evento, “parlare di un autore significa parlare della sua vita ed attraverso la sua vita ed i suoi scritti è possibile leggere la storia ed interpretare la società”.
Mercoledì 23 marzo alle ore 16.30, invece, la presentazione del volume Scampia trip, edito dalla casa editrice Ad est dell’equatore. Un progetto corale che racconta una realtà intenta a risorgere dalle proprie ceneri attraverso la valorizzazione culturale, tramite produzioni cinematografiche ed artistiche. “Questa non è la verità di Scampia. Volutamente sono le pagine dei resistenti, di coloro che vogliono liberare il quartiere”, spiega Sandro Ruotolo nella prefazione. All’iniziativa, promossa in collaborazione con la stessa casa editrice Ad est dell’equatore, partecipano Daniele Sanzone e Ciro Corona, curatori dell’opera, Luigi Pingitore, regista del documentario, Nicola Nardella, avvocato e attivista dell’area nord.
Entrambi gli incontri sono realizzati a cura delle associazioni Caracol e Jolie Rouge.
I commenti sono chiusi.