Metropolitana: Bovio verso apertura, il progetto via Toledo

Prevista per venerdì prossimo l’apertura della metropolitana Dante – Bovio, mentre proseguono i lavori al cantiere di via Toledo.

Proprio qualche giorno fa il vicesindaco di Napoli, Sabatino Santangelo, ha annunciato le novità inerenti il settore trasporto metropolitano, in vista di un monitoraggio ai cantieri della fermata Toledo. Per quest’ultima i tempi di completamento e smantellamento del cantiere sono ancora da definire, ma per la tratta piazza Dante – Bovio, che collega l’Università al centro storico, tutto dovrebbe essere pronto. Il vice, infatti, spiega che in questo momento “siamo nella cosiddetta fase del pre-esercizio, quella, cioè, in cui i treni passano a vuoto prima di entrare in funzione”. Sull’inaugurazione non si sbilancia annunciando date certe, “pensiamo per la fine della prossima settimana”.

Altra tratta attesa è quella di via Toledo, che si preannuncia già ricca di sorprese. In primis, un sottopassaggio che collega la via principale dei negozi a piazzetta Montecalvario, in prossimità di una scuola elementare. Proprio su questo punto i lavori hanno subito diversi ostacoli. Come spiega il presidente di Metropolitana di Napoli, Gianegidio Silva: “Il collegamento con Montecalvario è stato particolarmente complesso perché la galleria passa sotto palazzi molto vecchi. Alcuni ancora puntellati dal terremoto”. I colori che caratterizzano la struttura sono il blu e il marrone, per indicare i due livelli del sottosuolo: sopra e sotto la falda acquifera. I lavori saranno ultimati a cavallo tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012, salvo sorprese e imprevisti. Uno dei tanti stop ai lavori, infatti, fu imposto in vista del ritrovamento di reperti e mura aragonesi, che saranno inglobate nella struttura, cogliendo l’occasione, quindi, di proseguire con il leit motiv delle stazioni dell’arte della linea 1. A 5 metri di profondità, invece, sulle pareti saranno raffigurati personaggi storici appartenenti alla cultura napoletana. La stazione di Toledo è la più profonda, giungendo fino a 50 metri dal livello della strada.