Nella notte un edificio di tre piani di via Licola Patria ad Arcofelice con quattordici famiglie residenti è stato colpito da un incendio doloso. I Vigili del fuoco, intervenuti sul posto per domare le fiamme, sono riusciti a mettere in salvo i sessanta residenti dello stabile, grazie anche al tempestivo aiuto di una pattuglia dei carabinieri. Particolarmente difficoltose le operazioni di salvataggio per anziani e bambini, il più piccolo dei quali ha solo due anni e mezzo. I Vigili del fuoco dichiarano che l’ incendio, scoppiato intorno all’ una e trenta di notte, sarebbe sicuramente di natura dolosa, vista la presenza di due taniche di benzina ritrovate all’ ingresso del deposito del mobilificio “Art Design”. I vigili del fuoco sono riusciti intorno alle quattro del mattino a portare al sicuro, tramite la scala esterna posta sul balcone del terzo piano, l’ ultimo dei residenti, impegnato fino a quel momento nel salvataggio del suo nucleo familiare.
Secondo le prime indiscrezioni le taniche sarebbero state poste all’ingresso del mobilificio da due persone a bordo di un motorino. Stando a quanto dichiarano i residenti, pochi minuti dopo sarebbe scoppiato un vero e proprio inferno. Le fiamme alimentate dall’ ingente quantità di materiale facilmente combustibile – mobili e suppellettili presenti nel deposito del mobilificio – avrebbero raggiunto anche i serbatoi di carburante di alcune vetture parcheggiate nell’ autorimessa. Il fuoco ha quindi completamente avvolto in pochi minuti la struttura distruggendo il seminterrato e il primo piano e causando danni strutturali anche ai piani superiori.
Alle prime luci dell’ alba i Vigili del fuoco sono riusciti a spegnere definitivamente l’ incendio ed hanno dichiarato inagibile la palazzina. Tre vetture e due motorini sono stati completamente distrutti dalle fiamme. In uno degli appartamenti è stata segnalata la presenza di alcune bombole di gas che fortunatamente non sono state raggiunte dal fuoco.