Arriva l’aumento per biglietti dell’autobus.
La stangata riguarda tutte le fasce Unico Campania, abbonamenti annuali e mensili compresi, con aumenti dal 6 al 19%.
Il biglietto Unico ordinario costerà 1,20 euro, contro gli attuali 1,10. Il giornaliero, invece, passa dagli attuali 3,10 ai 3,60 euro, per un rincaro del 16%. Il ticket, però, a differenza di quanto è accaduto finora, avrà orario di validità dalle 10 del mattino e sarà utilizzabile per 24 ore.
Gli aumenti entreranno in vigore a partire dal prossimo aprile. La giunta regionale ha ritenuto inevitabile il rincaro, per rimpinguare le casse dell’azienda, che al momento presentano un deficit pari ai 13 miliardi di euro.
In tema di abbonamento, il mensile passa dagli attuali 36,70 euro a 40 euro. Quello annuale subisce un aumento del 10%, raggiungendo il prezzo di 276,70 euro.
La Regione e gli enti locali hanno, pertanto, cercato di contenere gli aumenti sugli abbonamenti, tutelando sia i clienti fidelizzati, sia le fasce più deboli, come anziani e studenti. In via generale, mentre gli abbonamenti hanno subito rincari che vanno dal 6 all’8 %, i biglietti ordinari aumenteranno fino al 19%.
Napoli -e la Campania in generale- si appresta ad accogliere una stangata che si aggiunge alle già numerosi penalizzazioni, tra carburanti, addizionali Irpef e ticket sui farmaci.
Il settore trasporti, comunque, vedrà anche altri cambiamenti: la giunta Caldoro e l’assessore Sergio Vetrella stanno definendo gli ultimi dettagli del nuovo sistema.
E’ molto probabile l’ imminente arrivo di carte intelligenti: tessere prepagate con microchip sulle quali sarà possibile accreditare gli importi richiesti dal cliente, anche via web. Di conseguenza, le statistiche per controllare il numero reale di passeggeri risulteranno maggiormente dettagliate e il passeggero programmerà in tutta tranquillità i suoi viaggi da pendolare. Ad ogni corsa, infatti, la card sarà obliterata e una sarà detratta una somma corrispondente alla tratta interessata.
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