I bus turistici pagheranno un pedaggio di 50 euro se intendono transitare a Pompei.
È quanto stabilisce la giunta comunale, che fornisce anche vari mandati affinché Polizia Municipale e dirigenti finanziari verifichino gli avvenuti pagamenti.
Pompei è una delle tante località ad attrarre turisti e studiosi, per la parte archeologica, ma anche, e soprattutto, fedeli e pellegrini in visita al santuario della Beata Vergine del Santissimo Rosario. Secondo una stima, a transitare per la località turistico-religiosa sono circa 20 mila autobus turistici, che sommati ai 50 euro stabiliti per il pedaggio, rimpingueranno le casse comunali di circa un milione di euro.
Il sindaco, Claudio D’Alessio, spiega i motivi di tale decisione: “Considerato che con la riforma federalista, intesa ad attuare l’articolo 119 della Costituzione che sancisce l’autonomia finanziaria di entrata e di spesa per i Comuni, le Province, le Città Metropolitane, e le Regioni, appare indispensabile che le autonomie locali incrementino le proprie risorse attraverso entrate extra”. Il primo cittadino prosegue informando sul destino di quei 50 euro a pedaggio, per autobus: “È stata ravvisata la necessità di introdurre un ticket turistico per il transito e la sosta degli autobus sul territorio comunale. L’iniziativa, oltre che assicurare entrate straordinarie per l’ente a vantaggio dei cittadini, contribuirà al contenimento delle annose problematiche connesse al traffico veicolare, specie in tema di vivibilità ed ambiente”.
Il Tourist bus Ticket servirà, in termini pratici, a riqualificare l’arredo urbano, le strade, a sostituire materiali di segnaletica, e simili.
Pompei è solo una tra le tante località con maggior afflusso turistico ad istituire un ticket a pagamento.
Di entità decisamente inferiore ai 50 euro ad autobus, si ricordi il ticket di un euro che si dovrà pagare a Capri, “solo per guardare il panorama”, affermano i detrattori, o il pedaggio della stessa cifra per circolare sulla Costiera Amalfitana: piccole cifre richieste ai turisti mordi e fuggi, per eventuali lavori di ammodernamento.