Le nozze regali tra il principe William e la “commoner” Kate Middleton saranno celebrate ad aprile e le teste coronate di tutto il globo hanno da tempo scritto con le loro penne dorate la data sul calendario: il giorno venerdì 29. Il matrimonio si celebrerà dopo meno di sei mesi di fidanzamento a Westminster Abbey, nella stessa chiesa dove furono celebrati i funerali di Lady D.
La chiesa Westminster Abbey, dove un giorno anche William sarà incoronato Re, è stata scelta dai due ragazzi non solo perchè fu la chiesa del matrimonio regale tra i nonni Elisabetta e Filippo, ma anche perchè ricorda un giorno tragico per l’ inghilterra. William, infatti, che ha regalato lo zaffiro della madre alla fidanzata per chiederle la mano, accompagnò in quella stessa chiesa la bara di sua madre Diana: la notte del 31 agosto 1997 l’ amatissima Principessa “del popolo” era rimasta uccisa in un incidente a seguito di un folle inseguimento nel tunnel dell Alma, insieme al suo compagno Dodi Al Fayed. Le immagini dei due principini, William 15enne e il fratellino Harry, in mezzo a dignitari e celebrità vestiti di nero commossero il mondo.
Il matrimonio tra William e Kate, che è considerato da molti come l’evento dell’ anno, e’ celebrato anche a San Gregorio Armeno: il maestro pastoraio Genny di Virgilio ha dato vita con le sue mani alle statuette dei due “sposini”. Lui, nella composizione creata dal maestro, indossa un abito blu diplomatico, mentre lei un abito lungo bianco e porta nella mano destra un bouquet. Williams e Kate sono rappresentati sorridenti e felici e sono alti la bellezza di 30 centimetri, mentre le altre statuette, di solito, hanno un’altezza di 28 centimetri. Il maestro Di Virgilio racconta che l’ opera è stata creata in terracotta, sono esemplari unici su base in legno fregiato a mano rivestita in foglia d’oro.
Il maestro Genny Di Virgilio racconta che il suo sogno che è quello di donare ai due personaggi, del matrimonio dei quali si parla ogni giorno ed è gia’ stato definito dai media di tutto il mondo come l’evento del secolo, le statuette da lui create. Kate e William, infatti, non potevano mancare sul presepe di Napoli insieme alle centinaia di statuette dedicate ai grandi della terra in ambito politico, culturale, sportivo e calcistico.
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