Maglia nera alla Campania per la questione obesità.
Cinque milioni di italiani soffrono di questa malattia, le conseguenze sulla salute sono drammatiche, talvolta tragiche.
In Campania una persona su tre, che sia inserita nella fascia d’età tra i 34 e i 74 anni, è obesa.
Nonostante il record negativo, la regione ospita uno dei centri più importanti a livello nazionale per combattere il male: il Centro di Chirurgia Bariatrica del Presidio Ospedaliero Pineta Grande di Castel Volturno.
Punto di riferimento del settore in tutto il meridione, nel primo anno di vita il Centro ha eseguito oltre 200 interventi di Chirurgia Bariatrica, ritenuta un vero e proprio salva vita per i casi più gravi di obesità.
Moreno Busolin di Johnson & Johnson Spa, spiega: “Il Centro, nel suo primo anno di attività, si pone già ai vertici dell’eccellenza italiana, sia per quanto riguarda l’erogazione di un outcome di qualità, sia per il numero delle prestazioni effettuate. La nostra azienda continuerà a supportare il Presidio Ospedaliero di Castel Volturno per la definitiva affermazione di questa terapia chirurgica. Studi recenti quantificano in 500.000 le persone obese presenti nel solo territorio campano e in circa 900 milioni di euro il conseguente costo sociale”.
In Campania il dramma dell’obesità, in condizioni gravi, colpisce almeno una persona su tre, 34% uomini, 42% donne, ma anche a livello nazionale i numeri sono molto alti. Si parla di circa 20 milioni di italiani con problemi di sovrappeso e 5 milioni di obesi.
Al Centro di Castel Volturno è stato possibile eseguire interventi anche a pazienti in arrivo da altre regioni, “dove strutture di un tale calibro scarseggiano o mancano del tutto”, ha spiegato il Coordinatore Generale dell’Area Sanitaria e Manageriale, Vincenzo Schiavone.
Per l’anno corrente, “si punta ad eseguire almeno 300 interventi”, continua, “forti anche del fatto che abbiamo superato di gran lunga i confini regionali”.
