Che il rock non sia solo roba da duri ce lo insegnano da anni Vasco e Ligabue, ma Gianluca Grignani ha rotto ogni indugio e il suo rock, dichiaratamente romantico nel titolo dell’ultimo album, preferisce in chiave decisa melodie più sinuose e testi dai contenuti più intimi alle asperità dal forte impatto sonoro.
Il Romantico Rock Show del cantautore milanese approda a Napoli. Unica serata prevista per la tappa partenopea del suo tour: lunedi 14 marzo al teatro Acacia.
Emozioni quadrifoniche regalate al pubblico, che si troverà al centro della sala immerso completamente nella musica: la sperimentazione alla base di questo concerto prevede che gli impianti acustici non siano posizionati solo davanti agli spettatori, ma circonderanno la platea, con l’effetto di “un abbraccio” sonoro destinato a suscitare sicuramente maggiore coinvolgimento.
Tale tecnica, comunemente utilizzata in sala d’incisione, ma mai destinata alle esibizioni di fronte al grande pubblico, concorrerà ad amplificare la suggestione di una interazione emotiva -già di per sé più intensa in teatro che non nei luoghi aperti- ulteriormente ravvicinata con le note ed il loro interprete.
E ancora non è tutto. Se l’orecchio, pare, riceverà il massimo della soddisfazione, l’occhio pure avrà la sua parte: lo spettacolo è infatti arricchito dalle coreografie eseguite da tre ballerine (Alessandra Flagiello, Sara Gessa e Francesca Maccarone).
L’album da cui ha preso avvio la kermesse, uscito il 29 gennaio scorso e presto guadagnatosi la posizione più alta nella classifica italiana, segna uno spartiacque nella carriera di Grignani, il quale afferma di aver raggiunto la piena consapevolezza della sua personalità artistica: una maturità grazie alla quale sente perfettamente delineato il suo stile e la sua inclinazione verso le sfumature più romantiche. Una ricerca di una compiutezza e la volontà di superare certi limiti è leggibile anche nell’intenzione di rendere lo spettacolo più completo unendo alla musica e al canto il ballo.
Oltre ai brani tratti dall’ultimo lavoro (Il più fragile, Romantico Rock Show, Sei unica, Sei sempre stata mia, Come solo tu, Più veloce del suono) troveranno voce anche alcune canzoni del passato che lo hanno fatto conoscere ai suoi fans. Una chicca è poi rappresentata dalla cover di Non è Francesca, successo di Lucio battisti.