Il sequestro, avvenuto per violazione della legge legge 157/92 e legge 189/2004, ha portato all’ identificazione di 40 cardellini, 12 fringilli ibridi, 16 verzellini, 7 verdoni, 2 fanelle, 1 giallegra, oltre a 18 gabbie in legno e 5 ricevitori in legno. I volatili sono stati liberati presso il Bosco di Capodimonte con la partecipazione degli agenti del reparto a cavallo della Polizia di Stato e delle centinaia di bambini presenti, che, con gioia, hanno prestato il proprio contributo alla liberazione.
Alcuni cardellini non sono riusciti a prendere il volo, causa precarie e disumane condizioni in forzata cattività. L’ASL Veterinaria Napoli 1, ha provveduto prontamente a prendere in consegna gli animali feriti o malati. Tristemente nota alle Guardie Zoofile anche la barbara usanza di privare della vista il volatile per aumentarne la capacità di canto e di richiamo di altri invidui sani. I Cardellini sani infatti, ascoltando il richiamo tendono a penetrare facilmente nell’ apposita trappola dove risiede il compagno ferito.
I verbali del sequestro, con i quali è stata identificata anche una persona già nota alle Forze dell’Ordine per reati di bracconaggio, sono stati depositati presso la Procura della Repubblica di Napoli.
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