La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli unitamente alle Guardie Zoofile Ambientali dell’ OIPA, LIDA, CFZA, i Rangers Mediterraneo ed i Rangers d’Italia, a seguito di numerose segnalazioni relative alla vendita abusiva di fauna protetta e selvatica presso il noto mercato di via Brecce, a S. Erasmo di Napoli, hanno provveduto, nell’ ambito di una vasta operazione , al sequestro immediato di numerosi i volatili appartenenti a specie protetta.
Il sequestro, avvenuto per violazione della legge legge 157/92 e legge 189/2004, ha portato all’ identificazione di 40 cardellini, 12 fringilli ibridi, 16 verzellini, 7 verdoni, 2 fanelle, 1 giallegra, oltre a 18 gabbie in legno e 5 ricevitori in legno. I volatili sono stati liberati presso il Bosco di Capodimonte con la partecipazione degli agenti del reparto a cavallo della Polizia di Stato e delle centinaia di bambini presenti, che, con gioia, hanno prestato il proprio contributo alla liberazione.
Alcuni cardellini non sono riusciti a prendere il volo, causa precarie e disumane condizioni in forzata cattività. L’ASL Veterinaria Napoli 1, ha provveduto prontamente a prendere in consegna gli animali feriti o malati. Tristemente nota alle Guardie Zoofile anche la barbara usanza di privare della vista il volatile per aumentarne la capacità di canto e di richiamo di altri invidui sani. I Cardellini sani infatti, ascoltando il richiamo tendono a penetrare facilmente nell’ apposita trappola dove risiede il compagno ferito.
I verbali del sequestro, con i quali è stata identificata anche una persona già nota alle Forze dell’Ordine per reati di bracconaggio, sono stati depositati presso la Procura della Repubblica di Napoli.
Si ringrazia per il sequestro: Carlo Costa, Dirigente Regionale della Campania Guardie Zoofile- Ittiche OIPA e gli oltre 70 tra agenti e guardie che hanno partecipato all’operazione e alla liberazione. L’ opinione pubblica partenopea appoggia con decisione il lavoro delle Guardie Zoofile e della Guardia di Finanza, ringraziando tutti gli uomini che, grazie al loro coraggio, hanno permesso la liberazione di tanti piccoli volatili, costretti a subire violenze inaudite in condizioni di vita davvero disumane. I Napoletani sperano che non si fermi il lavoro di intelligence che ha permesso il sequestro non solo di numerosi volatili, ma di tanti animali costretti a vivere in condizioni limite a causa di incuria, incoscienza o a scopo di lucro.
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