Napoli, questa notte ha subìto un vero e proprio assalto al suo cuore piu’ celebre: la famosissima strada dei presepi di San Gregorio Armeno. Una banda di ladri, infatti, ha forzato l’ ingresso della bottega artigiana di Genny Di Virgilio, noto per le sue opere classiche ma anche per le statuine contemporanee, che rappresentano campioni del calcio come Cavani o la showgirl Belen, ma l’artista offre ai piu’ pretenziosi un’ ampia gamma di pastori che vanno dal premier Silvio Berlusconi alla ormai famosa Ruby.
Il furto su commissione, ha riguardato oltre trecento statuine stile Settecento, dal valore di oltre ottocento euro l’una, ma, grazie ad una telefonata anonima pervenuta ai carabinieri, che rapidissimi, sono riusciti a ritrovare poco distante la refurtiva, precisamente in vico Luciella. La refurtiva ritrovata era già stata imballata e pronta per essere consegnata al committente.
Genny Di Virgilio commenta l’ accaduto con amarezza, ringraziando i carabinieri e l’ anonimo telefonista per l’aiuto e la prontezza di riflessi, ma racconta il suo stupore nel vedere la sua bottega forzata e molti dei suoi lavori mandati in frantumi. Di Virgilio racconta di aver divulgato il nome di San Gregorio Armeno anche grazie all’ originalità di alcune sue opere e che la Napoli “dei pastori” è conosciuta all’ estero con orgoglio. Genny resta comunque amareggiato dell’ accaduto e spera che Napoli riesca a superarsi, perchè, a suo dire, se continua così, diverrà presto una “giungla” invivibile.