il Governo, nel corso della riunione relativa alla situazione rifiuti in Campania tenutasi ieri a Palazzo Chigi, ha definito alcune linee guida per risolvere l’ emergenza. Prefettura e Viminale, che attualmente percorrono un terreno minato a causa delle oggettive difficoltà nel trovare luoghi adeguati da adibire allo sversamento dei rifiuti, chiedono ai comuni interessati di verificare e informare immediatamente gli organi competenti se interverranno nuove difficoltà nell’ andamento dell’ emergenza.
Le discariche saranno localizzate entro venti giorni, ma Quarto non diverrà sversatoio, questa l’ultima parola della Protezione Civile, che unitamente al ministero dell’Ambiente ha dichiarato che interverrà per verificare l’ attuale stato delle discariche, degli impianti e i siti di stoccaggio che il Comune di Napoli allestirà. Il presidente della Provincia Luigi Cesaro dichiara che Quarto non diverrà discarica a causa di un parere negativo espresso dalla sovrintendenza ai Beni ambientali, mentre la Regione cercherà di accelerare la nomina dei commissari per i termovalorizzatori, che, si spera, possano inziare a lavorare fin dai primi giorni della prossima settimana.
I napoletani si chiedono dove verranno portati in queste ore i rifiuti, mentre il governo torna a promettere lo sblocco di venti milioni di euro che serviranno per gli impianti, ma tace sui finanziamenti per il trasferimento e lo stoccaggio dei rifiuti per i sei mesi necessari a realizzare le discariche. La Regione Puglia, intanto, fa sapere che è disponibile ad accogliere una parte dei rifiuti, solo quelli “legittimi”.
La situazione è delicata, dichiara il Presidente della Regione Stefano Caldoro prima di intervenire alla riunione guidata da Gianni Letta, portando notizie d’ un ennesimo scambio di comunicati col sindaco Iervolino, che progetta un solo sito di trasferenza sui due annunciati da Palazzo San Giacomo.
A Napoli, intanto è emergenza: milleottocento tonnellate di rifiuti fermi, mentre la provincia sfiora le diecimila tonnellate, di cui un migliaio solo a Quarto. Gli Stir a lavoro in regime straordinario, hanno consentito fino ad oggi la rimozione di cento tonnellate in più sulla media giornaliera, e da domani, grazie all’ intervento dell’ ufficio flussi, riusciranno a recuperare oltre duecento tonnellate, ed entro dieci giorni, si spera di azzerare totalmente il recupero.
il Comune lancia un messaggio positivo a Scampia: da marzo raccolta differenziata per tutti, lo ha annunciato ieri il sindaco Iervolino. L’ iniziativa partirà a metà marzo con un porta a porta che toccherà cinquantaquattromila utenze e impegnerà oltre sessanta addetti. Successivamente la raccolta partirà anche al Rione Lieti ai Colli Aminei con altri ventimila utenti e, prima dell’estate, l’ obiettivo vertirà su Posillipo.