I pescivendoli al dettaglio partenopei, non avendo ricevuto alcuna risposta alle numerose denunce recapitate ai vari organi competenti nel periodo natalizio, oggi protestano sfilando nel centro di Napoli fino a Palazzo San Giacomo. I manifestanti, oltre duecento tra grossisti, dettaglianti ed operatori del settore, accompagnati da grossi camion per il trasporto del pesce, chiedono unitamente alla Fac (Federazione autonoma del commercio) l’ annullamento della procedura di trasferimento del mercato ittico a Volla, dove il Comune ha collocato il Centro agro-alimentare.
La protesta degli operatori, partì parecchi mesi fa, con la denuncia del mercato ittico di Via Fasano a Pozzuoli, che registrava un declino di vendite inarrestabile, causato, secondo i pescivendoli, dalla rimozione dei gazebo della megastruttura di cemento e dell’ assenza di parcheggio. I dettaglianti cercarono invano per mesi di sensibilizzare le istituzioni e il Comune riguardo le loro esigenze, ma furono silenziati dalle istituzioni con una risposta che risuonò quasi come una minaccia: il mercato sarà spostato alla “Schiana”, che dista ben sei chilometri di distanza da Pozzuoli.
Gli operatori contrari allo spostamento, citarono il progetto Waterfront che avrebbe dovuto riqualificare la costa di Pozzuoli, e per questo dare loro lo spazio necessario al recupero ed alla valorizzazione della principale e tradizionale attività del capoluogo flegreo: la vendita del pescato.
Gli operatori del mercato ittico partenopeo chiedono principalmente di essere ascoltati dalle istituzioni, che sembrano aver abbandonato centinaia di lavoratori onesti che hanno scelto non senza difficoltà di seguire una radicata tradizione di famiglia. L’ annullamento della procedura di trasferimento del mercato ittico a Volla, questa la richiesta degli operatori partenopei, che chiedono risposte anche per i loro “colleghi” di Pozzuoli, che da mesi attendono di essere trasferiti in una struttura adeguata, completa di parcheggio per il carico e lo scarico delle merci, preferibilmente, come prevede il progetto di riqualificazione, in una struttura “coperta” in una zona centrale di Pozzuoli. Decine di famiglie manifestano il loro malcontento ed attendono risposte chiare dalle istituzioni, per la riqualifica del mercato del pescato, gli operatori non possono permettersi un “colpo di testa” come il trasferimento in una zona periferica come Volla.