All’ alba di ieri mattina circa ottanta agenti della polizia municipale hanno vigilato sulle operazioni di sgombero e di demolizione di una villetta costruita abusivamente nel quartiere di Pianura. L’arrivo degli operai con le ruspe, previsto per le ore undici, ha dato il via alla demolizione dell’immobile. Il suolo della villa, già nel duemilanove fu teatro di uno sgombero e di un precedente abbattimento.
Il proprietario ed il suo nucleo familiare non hanno opposto resistenza agli agenti, ma, nel 2009, la protesta fu ben diversa: due bambini furono cosparsi di benzina e minacciati di morte dai genitori e, Il contenuto di una tanica di benzina, fu lanciata verso la polizia municipale.
La villa, rientra nelle indagini della Procura di Napoli che il 25 gennaio scorso, portò allo scoperto di una vera e propria organizzazione, composta da otto vigili urbani, due tecnici comunali ed un avvocato. Il legale, prometteva esiti favorevoli nei ricorsi al Tar per i proprietari di immobili abusivi che si fossero avvalsi della sua collaborazione per qualunque controversia inerente gli sgomberi e le demolizioni.
L’ abbattimento di questa villetta rappresenta un monito per tutti gli altri abusi edilizi comparsi in Campania negli ultimi anni. La lotta all’illegalità, la difesa e la valorizzazione del territorio e dell’ambiente, nonchè la sicurezza dei cittadini, sono priorità che Legambiente Campania cerca di portare avanti, nonostante mille difficoltà e resistenze .
Gli abbattimenti sono considerati l’ ultima spiaggia, poichè ciò che da anni Legambiente stà tentando di fare, è una vasta campagna di prevenzione che abbracci l’intero territorio Campano.L’ abusivismo senza freni è un fenomeno da contrastare con forza, per evitare che la cemento connection possa continuare a fare affari illegali e violentare il territorio.