Domenica sera, il centrocampista del Napoli Hassan Yebda per festeggiare la partita vinta contro la Sampdoria, decide di recarsi insieme all’ attaccante Cavani ed alcuni amici in un locale di Via Partenope. Prima di entrare il giocatore affida fiducioso la sua Golf ad un parcheggiatore abusivo, pur sapendo che la vettura parcheggiata in seconda fila fosse sprovvista di grattino. L’auto attira l’attenzione degli ausiliari della Napolipark che intendono multarla, ma, il parcheggiatore, nel tentativo di evitare la sanzione al giocatore, racconta agli ausiliari che l’auto è proprietà di un boss di Secondigliano.
Gli ausiliari, non curanti dell’avvertimento dell’abusivo, continuano a sanzionare le auto sprovviste di grattino su Via Partenope, tra le quali anche la vettura di Cavani. Il diverbio tra l’ abusivo e gli ausiliari è inevitabile, e, a questo punto, il parcheggiatore incalza: ” strappate immediatamente i verbali altrimenti uccido prima i vostri figli e poi vi taglio la gola”.
Ascoltate le minacce, gli ausiliari della Napolipark decidono di fermare una volante della polizia, ma gli agenti scesi dalla vettura per controllare, non riescono a fermare l’abusivo, dileguatosi alla vista dei lampeggianti. Successivamente l’abusivo è stato identificato e denunciato, mentre la volante scortava gli ausiliari in Questura per verbalizzare l’ accaduto.
Il portiere del Napoli Morgan De Sanctis, mentre cenava in un locale della Riviera di Chiaia, atteso poco dopo negli studi di Mediaset per raccontare ai microfoni di “Controcampo” i particolari della vittoria partenopea, il portiere azzurro è stato vittima di un furto.
La sua macchina era stata deprivata dello stereo e del navigatore satellitare con una tecnica al quanto plateale: il giocatore, infatti, una volta lasciato il ristorante e raggiunta la vettura, con amaro stupore constatava che il vetro del finestrino lato guida era stato mandato completamente in frantumi.
De Sanctis, una volta raggiunti gli studi di “Controcampo” , a Retequattro ha dichiarato: “Il mister Walter Mazzarri è un uomo che vive per il lavoro, capace di trasmettere motivazione e qualità tecniche. Un grande uomo ed un grande allenatore, capace di donare al pubblico partenopeo grandissime emozioni e soddisfazione”.
Le dichiarazioni del portiere azzurro, nonostante l’atto delinquenziale ricevuto poco prima, denotano una positività e semplicità d’ animo tali, da lasciare il tifoso speranzoso che De Sanctis possa sempre, come nella vita, vincere con il sorriso anche le sfide piu’ amare.