E’ uscito il 21 gennaio ‘Na storia nova, il disco d’esordio dei Foja, band napoletana formata da Dario Sansone (autore dei testi, voce e chitarra), Ennio Frongillo (chitarra), Giovanni Schiattarella (batteria) e Giuliano Falcone (basso).
Il frutto dell’evoluzione di una band che ha imparato l’arte della musica italiana, potremmo definirlo.
L’album è stato prodotto da Fabrizio Fedele, chitarrista degli Osanna, registrato al Seaside Studio di Napoli. Hanno partecipato al lavoro Renato Minale dei 24 Grana, Ciro Tuzzi e Arcangelo Caso degli Epo, Irvin Vairetti degli Ansiria, Alessio Sollo e Marco Caligiuri dei The Collettivo, Raffaele Giglio e Fabio Renzullo dei The Gentlemen’s Agreement, Ruben Iardino dei Mamasan, Libera Velo e Antonio Alfano.
Il disco è edito da Materia Principale e Full Heads (Graf), con distribuzione nazionale Audioglobe e già scaricabile in digitale su I Tunes e i più importanti canali di distribuzione di musica digitale.L’album verrà presentato il 28 gennaio alla Fnac di Napoli in uno showcase live in occasione del quale verrà proiettato anche il video del primo singolo ufficiale ‘O sciore e ‘O Viento realizzato da Alessandro Rak di cui si allega link in esclusiva [youtube]http://www.youtube.com/watch?v=VK-PKNkr9hY.[/youtube]
Dunque con il debutto di questo disco la band si presenta ufficialmente sulle scene della musica, con un mix adrenalinico di follia, amore e musica fanno di questo album una sorta di compendio di tutto ciò che è oggi la musica indie in Italia, col sapore speciale del dialetto napoletano utilizzato, forse per la prima volta, in maniera così totalizzante, in un contesto rock.
I Foja ci presentano dodici canzoni (11 brani + una bonus track) pieni di vita, di dolcezza, di rabbia e di passione che regge il confronto con le migliori produzioni del genere con brani che entrano subito in testa grazie alle loro suggestive atmosfere indie rock folk, con i loro incisi di grande impatto, con testi che aprono finestre sul quotidiano e sui suoi chiaroscuri.
‘Na Storia Nova è un disco contaminato e che contamina, dove gli strumenti e i sogni viaggiano nella stessa direzione, dove il groove dei Foja a tratti rievoca scenari del wild west con saloon, a tratti le luci e le ombre dell’underground made in Naples.