Partita shock per molti tifosi napoletani che non sono riusciti a chiudere occhio la notte del mach Napoli-Inter, ripensando alla qualità dell’arbitraggio. In un San Paolo gremito gli azzurri danno prova delle loro qualità grazie ad un goal di Cavani su passaggio di Lavezzi, immediatamente annullato per un presunto fuori gioco millimetrico.
Un vero e proprio abuso perpetrato ai danni degli azzurri, verso una società ai vertici della classifica nazionale. Alcuni sportivi, che hanno guardato il mach in televisione, sperano che la direzione e il signor Braschi, il designatore, rivedano gli interventi con molta attenzione, per rendersi conto degli errori fatti nel controllo della partita. Il gol annullato, per un presunto fuori gioco che neanche la moviola è riuscita a interpretare con certezza, lascia un grande alone di dubbio nella mente di direttori di gara e giocatori.
Grave episodio anche per il rigore non dato a causa del fallo di mano di Lucio, che a velocità normale, sembra ancora piu’ netto ed evidente. La sanzione non data a Cordoba per il suo intervento che meritava almeno un cartellino a causa di un fallo volontario su Maggio. La direzione disattenta si evidenzia anche dal fallo laterale di Eto’o, che ammette immediatamente la rimessa del Napoli, mentre Valeri si impone fortemente su Mazzarri. Anche i due assistenti di gara, che in nessuna occasione hanno aiutato l’arbitro, hanno contribuito ad una partita gestita male sotto il profilo del controllo fasce.
Un arbitraggio assai distratto, per non dire parziale è stato quello di Napoli-Inter e, i tifosi “arrabbiati” nonostante la loro contagiosa simpatia, hanno sofferto e gioito per l’avventura azzurra. Squadre come Inter, Milan, Roma e Juve oramai non sembrano essere piu’ in grado di comandare il mondo del calcio, mentre il Napoli, oltre a essere la rivelazione del momento, è la prova tangibile che la parte sana e viva di questa città, può giocare anche le partite più difficili e vincerle, o, al massimo, può perderle ai rigori.
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