Si può essere esperti ventennali del settore presepiale e dei pastori in particolare senza averne mai realizzato uno? Sì, se si è costumiste, come Lucia Azzurro costumista napoletana, che realizza gli indumenti delle figure del presepe di stampo settecentesco.
Tutti rigorosamente in stoffe naturali.
Il tutto condotto con molta dedizione e passione, nonché precisione, nel suo atelier «Blu Chiara Luce» di via dei Tribunali, a due passi da San Gregorio Armeno.
Dicevamo solo stoffe naturali per realizzare questi antichi indumenti: canapa, seta, lino, damaschi e mai in fibra sintetica.
E’ questione di rispetto e di cultura, frutto di una passione per un genere tradizionale forse oggi scontato, ma che ha ancora tanto da raccontare e da far scoprire. Soprattutto alle giovani generazioni, poco attratte dal mestiere di costumista di pastori, a serio rischio estinzione.
Dall’8 gennaio 2011, nel suo laboratorio Lucia, terrà dei corsi di formazione per chiunque voglia imparare strumenti e tecniche di uno dei mestieri più antichi a Napoli.
Diversi saranno gli incontri: teorici e pratici, uno a settimana.
Si partirà con l’introduzione sulle origini del presepe napoletano alla costruzione del manichino in fil di ferro e canapa; si passerà poi all’assemblaggio delle parti scultoree su vestito, al disegno su cartamodello relativo al costume, al taglio e trattamento del tessuto, alla cucitura, rifinitura e ricamatura degli elementi fino all’ultima fase: la vestizione della figura atteggiata in pose realistiche all’interno dello scenario presepiale.
Come nasce il laboratorio artistico Blu Chiara Luce?
Da un’idea di Lucia Azzurro, che dopo un’accurata formazione professionale relativa alla realizzazione di costumi decide di aprire una propria bottega.
Successivamente si unirà a lei lo scultore Bruno Gentile, diplomato all’Accademia di belle arti, insieme creano un atelier di costumi presepiali d’epoca utilizzando gli antichi metodi artigianali e senza ricorrere a stampaggi e collaggi vari mettono sul mercato tutta la serie di figure che ricordano i due secoli passati.
Per informazioni: bluchiaraluceibero.it.