E’ forte il desiderio di centrare pronostici utilizzando la statistica, lasciandosi prendere da vari ragionamenti. A gennaio si aggiunge anche il “mercato di riparazione” in cui il Napoli deve centrare i suoi obiettivi per essere competitivo su due fronti. Al San Paolo non sarà una passeggiata, anche se i bianconeri da dieci anni non passano in terra partenopea. Il Napoli, dopo la sconfitta con il Milan ha vinto, al San Paolo, quattro partite con otto goal realizzati ed uno solo subìto.
Reduci dalla pesante sconfitta subita a Milano dall’Inter, gli uomini di Mazzarri vogliono riscattarsi immediatamente davanti a ai loro tifosi e il match con la Juventus, con lo stadio tutto esaurito, è l’occasione propizia per il riscatto.
Questa sera scenderanno in campo gli stessi giocatori di San Siro, con il tridente d’attacco Hamsik, Lavezzi e Cavani .
La Juve, reduce anch’essa dalla pesante sconfitta interna contro il Parma, arriva al San Paolo con qualche problema di formazione. Il Tecnico bianconero scende al San Paolo con una Juve rimaneggiata per l’infortunio a Quagliarella, la squalifica di Felipe Melo e l’indisponibilità del portiere Storari che ha accusato un lieve stiramento ad un pettorale.
Fabio Quagliarella, che dovrà stare fermo per diversi mesi ha rilasciato quest’intervista: “La situazione è brutta, ma dobbiamo ripartire al piu’ presto. Ho chiesto il parere ad alcuni medici che mi hanno rassicurato. Mi hanno chiamato in tanti, non me lo sarei mai aspettato, sia dalla federazione che da un tecnico di prestigio come Leonardo. Vedrò la partita, ma non avrei mai voluto saltarla“.
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