L’asse mediano, direzione nord, a poca distanza da Giugliano è ormai divenuta una grossa discarica a cielo aperto. Lungo tutto il tratto a scorrimento veloce le piazzole sono state disseminate da sacchetti di spazzatura, carcasse di elettrodomestici, materassi e copertoni in fumo che emettono “diossina” e gas tossici a volontà.
Sono migliaia le segnalazioni al Call Center “Campania Pulita” da parte dei cittadini della zona esasperati da una situazione intollerabile e pericolosa per la salute. Oltre ai miasmi maleodoranti a preoccupare i residenti è soprattutto la diossina prodotta dalla combustione dei copertoni e delle materie plastiche. Responsabili di questo grave attentato alla salute pubblica non sono solo i Rom delle baraccopoli sorte lungo il “territorio di nessuno” del cosiddetto “triangolo della morte“, ma soprattutto i Clan Camorristici che gestiscono, a suon di milioni di euro, lo sversamento abusivo di sostanze tossiche e cancerogene.
Le forze “sane” del territorio documentano, quotidianamente , il progressivo degrado dell’asse mediano con filmati e fotografie molto eloquenti. L’obiettivo è quello di sensibilizzare non solo le istituzioni locali, ma anche l’opinione pubblica sulle “devastazioni” operate sul nostro ambiente e sulla nostra salute. Numerose sono le telefonate al 115 e i Vigili del Fuoco intervengono, quasi ogni giorno, per spegnere i fuochi venefici delle “piazzole della vergogna“.
Il sogno dei cittadini onesti e laboriosi è quello di vedere, finalmente, l’asse mediano sgombro da rifiuti e libero dai fumi della diossina. Ma quando si avvererà questo sogno? non possiamo vivere di “emergenza rifiuti” all’infinito. Occorre una svolta: il non vedo, non sento, non parlo delle tre scimmiette o la testa insabbiata dello struzzo non paga e non pagherà mai. “Scetammoce d’ò suonno ! “.